Ricette per professionisti

Le tagliatelle di semola con grano duro

Marco Valletta di spiega come stendere la pasta di semola di grano duro

Confezionata la pasta dovete sincerarvi che sia giustamente bagnata, umida, ma non troppo appiccicaticcia.
E adesso vi faccio vedere come si ottiene una sfoglia di semola di grano duro.
Stesa la pasta, come avete visto, non c’è bisogno di metterci ulteriori farine perché avete fatto un ottimo impasto.

Ora, per rimetterla dentro per ottenere la sfoglia che vi serve, dovete piegarla e metterla in senso contrario di come è venuta fuori, quindi fare un giro di 90 gradi.
Il motivo per cui serve girarla è per ottenere una trama perfetta affinché tutta la sfoglia, la farina e le uova si incorporino perfettamente.
Cerco di ottenere la sfoglia sottile. Ecco qua, questa è la mia pasta. Vedete?
Si vedono le mani, lo spessore è quello giusto e soprattutto è particolarmente asciutta, non si attacca, non è umida e possiamo stenderla sul nostro piano per poter ottenere quello che ci serve.

Pronti per andare a trafilarle.
Tagliata la pasta ben asciutta, vedete non si attacca perché l’umidità è stata assorbita tutta quanta dalla semola di grano duro, vedete? A questo punto io posso definire le mie forme, i miei formati. Posso fare i mucchietti e definire la quantità. Peso i miei 80 grammi di pasta e mi faccio le mie porzioni. Potete cuocinarle in abbondante acqua bollente e salata, condirle a piacimento e degustarla in punta di forchetta.
Farina, di semola, di grano duro.