Progetti
Progetto PSR – Le filiere speciali del MOLINO GRASSI: qualità, biodiversità e biologico
Tipo Operazione | Contributo sostegno – Euro |
04.02.01 | 980.000,00 |
16.02.01 | 133.404,55 |
Totale generale | 1.113.404,55 |
http://europa.eu/legislation_summaries/agriculture/general_framework/l60032_it.htm/
QualitàInBio è un progetto biennale del Molino Grassi in collaborazione con
Open Fields srl, Horta srl, l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard e l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.
Finalità:
Incentivare l’innovazione / diversificazione delle produzioni in funzione di richieste di mercato e/o servizi offerti.
Il progetto si è proposto di selezionare alcune varietà specifiche di grani duri e teneri (convenzionali e biologici) con alte caratteristiche tecnologiche, che verranno coltivate dai produttori primari attraverso disciplinari di produzione e conferiti alla Molino Grassi che le trasformerà in farine e semole con analoghe caratteristiche, al fine di soddisfare un mercato che tende sempre più a ricercare prodotti con più alte caratteristiche qualitative e di salubrità.
Analogamente, essendo la Molino Grassi leader nella produzione di prodotti biologici, nell’obbiettivo di un graduale spostamento delle produzioni convenzionali verso quelle biologiche, è stato sviluppato un progetto di ricerca con lo scopo di studiare i metodi più appropriati di coltivazione per convertire queste varietà con alte caratteristiche qualitative da convenzionale in biologico, senza perderne le caratteristiche tecnologiche, in quanto oggi, in certi casi, la conversione determina la perdite di alcune di queste caratteristiche.
Incentivare la razionalizzazione ed il potenziamento dell’attività di logistica:
La Molino Grassi, unico trasformatore della materia prima oggetto del presente progetto, ha previsto la realizzazione di un nuovo magazzino automatizzato per la gestione e il potenziamento delle attività di logistica del prodotto finito e confezionato oggetto della filiera.
Incentivare le innovazioni di processo finalizzate a garantire una maggiore salubrità e qualità intrinseca del prodotto:
L’automazione del processo di logistica, aumenterà la sicurezza relativa alla gestione dei lotti dei prodotti finiti potendone gestire la tracciabilità del prodotto in tempo reale con conseguente aumento del valore qualitativo intrinseco del prodotto.
Analogamente, le priorità degli investimenti dei produttori della materia prima riguardano ambiente, innovazione e qualità, in coerenza con l’obiettivo che il progetto di filiera si propone ovvero:
- incentivare una maggiore efficienza del ciclo produttivo utilizzando tecniche colturali a basso impatto ambientale;
- incentivare l’innovazione/diversificazione delle produzioni in funzione di richieste del mercato: semina di varietà speciali ad alta qualità e coltivazioni in regime biologico;
- Incentivare la fase di stoccaggio e conservazione: investimenti in magazzini e/o sili di stoccaggio;
- Incentivare le innovazioni di processo finalizzate a garantire una maggiore salubrità e qualità del prodotto: impiego di attrezzature innovative per l’agricoltura di precisione e i sistemi di supporto decisionali.
Progetto di ricerca: QualitàinBio.
La Molino Grassi ha previsto lo sviluppo di un progetto di ricerca con i seguenti obiettivi:
- migliorare la qualità tecnologica delle produzioni biologiche di frumento tenero e duro coltivate in pianura, per andare incontro alle esigenze della seconda trasformazione e dei consumatori. Questo obiettivo si pone in un contesto di progressivo spostamento delle produzioni convenzionali verso quelle biologiche e di ampliamento degli areali di coltivazione dei cereali a paglia biologici dalla montagna/collina alla pianura;
- valorizzare la biodiversità cerealicola individuando argomentazioni di vendita efficaci legate agli aspetti nutrizionali e salutistici.
Nello specifico, si vogliono individuare le tecniche agronomiche (scelta varietale, precessione, strategie di difesa verso fitopatogeni, controllo delle infestanti) da applicare in terreni coltivati in biologico, in particolare quelli fertili di pianura, che permettano di differenziare l’offerta qualitativa dei grani.
Risultati attesi
Il progetto proposto ha l’obbiettivo di determinare il raggiungimento dei seguenti risultati:
- aumento del fatturato dell’impresa attraverso lo sviluppo di prodotti con più alte caratteristiche qualitative (richiesti dal mercato) e che ne determinano un prezzo più alto rispetto a prodotti più convenzionali;
- aumento dei quantitativi di prodotti esportati in quanto la richiesta del mercato globale tende verso prodotti ad alta qualità;
- consolidamento dell’occupazione esplicitato in un accordo stipulato con le parti sociali (allegato al progetto di filiera) che garantisce uno sviluppo dell’occupazione e condizioni di sicurezza sul lavoro superiori;
- l’automazione del processo produttivo garantirà livelli di sicurezza e condizioni di lavoro superiori allo stato attuale;
- inoltre l’automazione del processo produttivo determinerà una evidente riduzione dei costi unitari di produzione;
- i prodotti cui l’investimento è rivolto, direttamente fruibili al consumatore finale e con altissime caratteristiche qualitative e di salubrità, assolve pienamente alle mutate richieste del mercato globale, tendente verso prodotti con sempre più alte caratteristiche tecnologiche e di garanzia per la salute del consumatore.